Il contante non sparirà, lo dice la BCE. La strategia in Europa

I pagamenti digitali sono in crescita, ma il contante non sparirà. È quanto dichiara la Banca Centrale Europea, a corollario dell’ultimo studio effettuato sulle abitudini di pagamento nell’area dell’euro. Secondo l’ente europeo, l’accesso capillare al contante è un pilastro fondamentale di un’economia in buona salute, che mette la persona al centro. I contanti restano infatti il metodo di transazione più diffuso nei punti vendita dell’eurozona. In più, è importante che i consumatori di volta in volta siano messi nelle condizioni di pagare come è a loro più comodo, preferibilmente scegliendo tra diverse alternative.

La situazione dei pagamenti in Europa

Il contante è la forma di pagamento più utilizzata nell’area dell’euro, quando si tratta di acquisti in negozio o di transazioni da persona a persona. In tempi recenti, tuttavia, il trend dei contanti ha subito un leggero declino, accelerato dall’emergenza pandemica. In parallelo, nella stessa zona si è assistito a una diminuzione del numero di filiali bancarie per abitante. In alcuni Paesi, come il Belgio, i Paesi Bassi e la stessa Italia, è diminuito anche il numero di singoli sportelli bancomat. 

Si viene così a creare un circolo vizioso. Da una parte, il ridotto uso del contante spinge i distributori a tagliare i costi a esso legati, ad esempio chiudendo gli sportelli di prelievo. Dall’altra, un indebolimento delle infrastrutture rende più difficoltoso ottenere contanti, il che può portare a un ulteriore calo della domanda.

Perché il contante non sparirà

Sulla scia del trend in corso, molti sono convinti che un’economia cashless rappresenti la soluzione migliore. Questa posizione sembra però ignorare le ragioni di tutti coloro che preferiscono i pagamenti in contanti o comunque vogliono poter scegliere tra diverse opzioni. E sono tanti: sempre secondo la BCE, circa 13,5 milioni di persone nell’eurozona non hanno accesso ai servizi bancari, e molti altri hanno accesso limitato. Le motivazioni di questa ampia fetta della popolazione sono diverse. Alcuni ritengono che l’uso del contante offra una percezione più chiara delle spese effettuate. Altri lo considerano un mezzo più rapido, semplice e sicuro. Esistono inoltre specifiche circostanze nelle quali le persone preferiscono le banconote alla carta di credito o debito. Ad esempio, quando si trovano a pagare piccoli importi, come in un negozio o al ristorante. Inoltre, i contanti sono usati più frequentemente nelle aree rurali. 

La strategia della BCE e il contributo di Just in Cash

Dato il contesto, la BCE conclude che le soluzioni digital sono utili, ma è comunque essenziale garantire un accesso diffuso al contante. Esiste già una netta separazione tra chi preferisce gli strumenti di pagamento elettronico e chi, al contrario, non può o non vuole ricorrervi. Il contante non sparirà, dunque, perché comporterebbe una forma di esclusione finanziaria. 

La strategia della BCE è volta, pertanto, a sostenere il contante e tutte le infrastrutture che ne consentono la distribuzione. Just in Cash si allinea a tale impegno, grazie a un servizio innovativo che sfrutta le tecnologie digital per aumentare i punti di prelievo fisici. Il tutto a costo zero! 

Come funziona Just in Cash

Just in Cash è un progetto della società svizzera Sonect, che permette di ritirare denaro presso negozi quali tabaccai, farmacie e stazioni di servizio. È sufficiente accedere al servizio offerto dalle banche convenzionate con Sonect o scaricare l’app gratuita (disponibile dal primo trimestre 2023). Tramite smartphone l’utente seleziona il punto vendita e indica l’importo desiderato, che sarà prelevato dal suo conto corrente. La somma richiesta viene poi erogata in contanti dal negoziante.

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