Fintech per i negozi: il futuro dei pagamenti è phygital?

Possiamo dire che il fintech per i negozi esista dal lontano 1950, quando è stata emessa la prima carta di credito. All’epoca, non si chiamava fintech, ma semplicemente tecnologia. Adesso però se ne parla molto di più, anche in associazione a un altro termine che si sta diffondendo rapidamente: phygital. Il fintech per i negozi è stato parte integrante dello sviluppo di nuovi modelli di vendita al dettaglio e della crescita dell’e-commerce negli ultimi decenni. Questo perché ha offerto ai consumatori una gamma crescente di possibilità quando si tratta di come e dove spendere i soldi. Non è però stato lo stesso per il come pagare, dal momento che si sono moltiplicati i servizi di pagamento digitali ma non le soluzioni per il pagamento in contanti. Un’alternativa arriva con Just in Cash che con una app trasforma qualsiasi negozio in bancomat, per consentire alle persone di scegliere come pagare.

Il phygital conquista i clienti

C’è un legame sempre più evidente tra fintech e vendita al dettaglio. I commercianti si stanno rendendo conto che gli aspetti legati ai pagamenti sono una delle parti più importanti dell’esperienza del consumatore. Le persone oggi si aspettano esperienze veloci e semplici, sia in negozio che online. Per esempio, i clienti ordinano articoli sui propri cellulari e li ritirano in negozio, usano l’AR per testare un articolo virtualmente prima di acquistarlo e si connettono con l’intelligenza artificiale del contact center prima di parlare con un essere umano. Ma anche il futuro dei pagamenti dovrà essere phygital, se i negozi vorranno offrire ai clienti esperienze di acquisto soddisfacenti a tutto tondo. Con Just In Cash, il cliente può sperimentare questo fluire tra fisico e digitale anche nei pagamenti.

I clienti amano ancora il contatto personale

L’adozione del digitale e del fintech per i negozi ha visto una crescita significativa durante la pandemia, durante la quale l’accesso e l’uso di app e siti web sono aumentati più che mai. Ma l’accelerazione nell’uso dei canali digitali ora sembra essersi stabilizzata. C’è ancora infatti una forte domanda di esperienze di persona, anche se questo non significa che i clienti vogliano rinunciare alla comodità dello shopping digitale. Il phygital riunisce il meglio di entrambi i mondi, fisico e digitale, per un passaggio fluido dall’uno all’altro, indipendentemente da dove o da come un cliente stia facendo acquisti. I negozi hanno quindi oggi la grande opportunità di migliorare il servizio clienti con esperienze phygital, prendendo i migliori elementi della strategia digitale e combinandoli con i migliori elementi di una strategia fisica.

Anche il futuro del pagamenti è phygital

È facile pensare che i pagamenti cash e digitali siano in competizione ma non devono esserlo. Anzi funzionano meglio in collaborazione, perché i clienti vogliono entrambi.

I pagamenti tradizionali in denaro contante mantengono un’alta quota di diffusione, anche se il numero di strutture che permettono di accedere al contante, cioè i bancomat, sono in drastica diminuzione. Sono infatti costose da mantenere per le banche, che puntano a spostare quanti più servizi possibili sul digitale. Le persone però chiedono ancora di pagare in contanti, soprattutto gli importi di piccola entità. Il fintech per i negozi quindi deve ragionare per continuare a offrire questa opportunità ai clienti, che devono poter passare da un sistema di pagamento all’altro senza difficoltà, come consente di fare Just In Cash. Con una semplice app, infatti, chiunque può recarsi in un negozio e, senza l’obbligo di fare un acquisto, prelevare denaro contante da spendere nelle transazioni di tutti i giorni. 

Questo servizio, in sostanza, chiude il cerchio dell’esperienza phygital nella vendita al dettaglio e offre una soluzione adatta all’esigenze del consumatore di oggi, che vuole avere sempre l’ultima parola sulle scelte che lo riguardano.

Banche in Italia, il 34% dei comuni non ha una filiale

Ci sono sempre meno banche in Italia e anche sempre meno bancomat. Tuttavia, il contante resta un’esigenza: il 70% dei pagamenti nel nostro Paese avviene ancora con monete e banconote. Le persone, insomma, per ragioni diverse, preferiscono utilizzare il metodo di pagamento tradizionale al posto di quelli digitali, ma si scontrano con una progressiva scomparsa dei punti prelievo. Uno scenario che complica la quotidianità e la filiera dei servizi di interi territori, all’interno del quale i negozi di vicinato possono assumere un nuovo ruolo. Aderendo al network di Just in Cash, infatti, qualsiasi negozio può offrire un servizio bancomat grazie a una app e supplire così alla chiusura delle filiali. I negozianti ottengono più benefici: attirano nuova clientela, diminuiscono il rischio di tenere contante in cassa e guadagnano grazie alla commissione sulle transazioni.

I numeri dei bancomat in Italia

La banche in Italia hanno chiuso il 20% degli sportelli in 10 anni. Nel 2018 i Comuni senza servizi bancari erano 2.586, oggi sono 3.062. Di conseguenza, sono più di 4 milioni gli italiani senza banca, cioè gli abitanti dei comuni nei quali non sono più presenti filiali di istituti di credito. Su un totale di 58,9 milioni di cittadini, 4.131.416 non hanno una filiale vicina, pari al 7% della popolazione totale. Due milioni di persone abitano nel Mezzogiorno. La regione con il maggior numero di comuni senza banche è il Piemonte (713 enti locali, 587 mila abitanti), seguita da Lombardia (483 enti locali, 575 mila abitanti), Calabria (280 enti locali, 531 mila abitanti) e Campania (280 enti locali, 699 mila abitanti). Nell’Italia meridionale si è passati dai 30 sportelli ogni 100.000 abitanti del 2015 a 23 sportelli nel 2021 contro i 35 sportelli ogni 100.000 abitanti a livello nazionale.

Le conseguenze della sparizione dei bancomat 

La difficoltà a reperire sportelli bancomat per prelevare contante sta generando una serie di problemi su diversi fronti. Difficoltà di parcheggio, code e file troppo lunghe agli sportelli, interi quartieri privi di Atm che si riversano nei centri intasando istituti di credito e filiali, commissioni sempre più alte per il prelievo presso gli sportelli di altri operatori bancari (che possono arrivare fino a 3€ a operazione) sono solo alcune delle problematiche con cui le persone si confrontano quotidianamente. Senza contare il rischio sicurezza per quei negozi che non possono versare il contante di cassa con regolarità perché troppo distanti dallo sportello. Situazione che genera complicazioni anche sul piano della gestione finanziaria. 

La soluzione Just In Cash: il commerciante al centro

Proprio per ovviare a questi inconvenienti, Just in Cash è il primo servizio di cash-tech in Italia che offre a negozianti e cittadini la possibilità di avere un bancomat proprio dietro langolo anche quando non hanno una filiale bancaria vicina. Grazie alla app è infatti possibile prenotare il ritiro dei contanti presso i negozi aderenti che così vedono ridursi lammontare della cassa e risolvono il problema del deposito sul conto corrente bancario. Questo servizio, inoltre, è importante sia per incentivare il turismo, sia per contrastare lo spopolamento dei piccoli borghi. La presenza di un bancomat di prossimità è infatti considerato un servizio di pubblica utilità che può far propendere chi deve acquistare casa per un quartiere o un comune piuttosto che per un altro.

Come facilitare il prelievo di contanti, 3 idee dal mondo

Contro il pensiero comune, le operazioni per facilitare il prelievo di contanti stanno diventando una pratica diffusa in Occidente. Questo perché le istituzioni si sono accorte che la progressiva chiusura di sportelli bancomat, soprattutto nelle aree periferiche, causa disagi alla popolazione. Vale la pena ricordare che, nonostante l’affermarsi dei mezzi digitali, i contanti rappresentano tutt’ora la forma di pagamento più utilizzata in Europa. Il denaro contante presenta infatti una serie di vantaggi e comodità che carte di credito ed e-wallet non possono sostituire. Ecco alcune iniziative pubbliche sorte in diversi Paesi europei, volte a evitare la scomparsa del contante dalla società.

Le iniziative in UK per facilitare il prelievo di contanti

Nel 2021 l’Euro Retail Payments Board ha avviato un’iniziativa congiunta tra banche, consumatori, associazioni dei commercianti e l’Eurosistema per valutare l’accesso al contante nell’eurozona. La relazione finale nota che i servizi di prelievo in alcuni Paesi si stanno sempre più deteriorando, a scapito in particolare di alcune categorie di cittadini. Tra questi Paesi rientra il Regno Unito; non a caso, proprio qui sono emerse diverse iniziative per facilitare il prelievo di contanti. Ad esempio, UK Finance e i maggiori istituti di credito nazionali si sono impegnati a garantire l’accesso al contante e preservare la sua infrastruttura. A questo scopo, numerose banche, la rete di sportelli bancomat LINK, gli uffici postali e altre realtà hanno aperto nuovi punti di prelievo. Un’iniziativa di successo è stata la creazione di “banking hub” condivisi, cioè luoghi in cui più banche collaborano per offrire servizi basilari di gestione contanti.

L’accesso ai contanti in Lituania, Lettonia e Paesi Bassi

Alcuni Governi hanno preso provvedimenti circa la distanza media tra i cittadini e gli sportelli di prelievo. Ad esempio, nei Paesi Bassi le autorità hanno convenuto fin dal 2007 che la distanza in linea d’aria dal bancomat più vicino non deve superare i 5 km. Nel 2021 le banche centrali di Lituania e Lettonia, in accordo coi principali partecipanti al mercato finanziario, hanno firmato un Memorandum con lo stesso obiettivo. In particolare, in Lituania si richiede anche di garantire un’adeguata effettiva accessibilità degli sportelli per almeno 12 ore al giorno.

Disposizioni simili si incontrano anche al di fuori dell’eurozona. La banca centrale polacca, ad esempio, dichiara di considerare adeguato l’accesso al contante se il 90% della popolazione ha uno sportello entro 10 km.

La situazione in Svezia

Interessante è il caso della Svezia, da anni nota difensora dei pagamenti digitali contro quelli tradizionali. Dopo aver marciato a spron battuto verso una società cashless (oltre ai negozianti, addirittura certi ospedali rifiutano i contanti), gli svedesi nel 2021 hanno invertito la rotta. Diversi esponenti politici, tra cui un organo del Ministero della Giustizia, hanno esternato la preoccupazione derivante dalla prospettiva di un Paese senza contanti. A conseguenza di ciò, è stata disposta una legge che impone a determinati istituti di credito di accettare e gestire il denaro contante. Facilitare il prelievo di contanti aiuta i cittadini a scegliere in quale modo effettuare le transazioni. In più, il Paese può contare su un mezzo di scambio sicuro e affidabile anche in caso di problemi elettrici o di connessione Internet.

Facilitare il prelievo di contanti con Just in Cash

È fondamentale garantire un adeguato accesso al contante ovunque e da parte di tutte le fasce della popolazione, per una società sicura e inclusiva. Just in Cash offre una soluzione innovativa che sfrutta il mezzo digitale per sopperire al problema della scarsità di punti di prelievo sul territorio. Grazie a una app scaricata sullo smartphone, il cittadino può ritirare contanti presso punti vendita come farmacie, tabaccai e stazioni di servizio. I commercianti diventano così i nuovi protagonisti del processo per facilitare il prelievo di contanti, poiché la cassa del negozio si trasforma in uno sportello bancomat. Una formula che ha già dato frutti importanti in diversi Paesi in Europa, e che sarà operativa anche in Italia a partire dal 2023. Già da ora i negozianti possono prenotare una demo per scoprire il servizio.

Perché una società cashless è lontana. Il caso della Svezia

Da qualche tempo diversi Governi e società di servizi finanziari vagheggiano l’approdo a una società cashless, libera dai contanti. Alcuni Paesi ci sono andati molto vicini; ad esempio la Svezia, dove la quasi totalità dei cittadini possiede una carta di credito o debito. La circolazione del denaro contante riveste tuttavia un ruolo fondamentale per la difesa di servizi e infrastrutture su misura delle persone. Tanti se ne stanno accorgendo, al punto che persino la principale paladina dei pagamenti digitali si è ritrovata a fare marcia indietro.

Cosa significa società cashless

Come dice il nome, una società cashless è una società priva di contanti, che poggia dunque esclusivamente sui pagamenti digitali. Forme di transazione come gli ewallet, il Tap to Pay e, naturalmente, le carte di credito e debito sono sempre più utilizzate a livello globale. Il boom di questi strumenti si è avuto in particolare durante la pandemia, quando la difficoltà di accesso al contante si è acutizzata. Contemporaneamente, un po’ ovunque ha cominciato a irrobustirsi il mercato delle criptovalute, oggi accettate anche da alcuni enti della Pubblica Amministrazione. È così che intorno al 2020 si sono approfondite le discussioni attorno all’ipotesi di costruire società cashless. Tali discussioni sembrano però non tenere conto del fatto che l’eliminazione del contante comporterebbe non soltanto disagi per molti, ma anche grossi rischi per tutti.

La Svezia e i rischi di una società cashless

La Svezia è stato il primo Paese europeo a erogare banconote; in seguito, è diventato il primo a cercare di liberarsene. Secondo il Worldpay Global Payments Report 2021, nel 2020 gli svedesi hanno utilizzato contanti soltanto per il 9% delle loro transazioni. Numerose filiali bancarie in Svezia hanno cominciato a rifiutare di gestire contanti, così come gran parte dei negozianti non li accetta come mezzo di pagamento. L’obiettivo fino a poco tempo fa era infatti quello di fare da apripista in Europa verso il raggiungimento di una società cashless. Ma il progetto ha avuto vita breve: diversi esponenti politici hanno segnalato i rischi connessi a una società di questo tipo. L’Agenzia svedese per le emergenze civili ha avvertito che il Paese così organizzato sarebbe estremamente vulnerabile in caso di attacchi o calamità naturali. Basterebbe un blocco di Internet o un danneggiamento della rete elettrica a paralizzare l’economia nazionale.

Società cashless, il dietrofront

Nel gennaio 2021 è entrato in vigore un emendamento alla legge svedese sui servizi di pagamento che ingiunge alle banche di gestire il contante. Si aggiunge che secondo la legge il denaro contante ha corso legale; pertanto, il Governo svedese deve accettarlo e garantirne un accesso ragionevole. Con ciò si intende che non più dello 0,3% dei cittadini deve distare oltre 25 km da uno sportello di prelievo di contanti. Inoltre, non più dell’1,22% dei cittadini deve distare oltre 25 km da un luogo di deposito. In aggiunta ai rischi sopracitati, ci si è resi conto che per una larga fetta della popolazione la soppressione del contante rappresenterebbe un grave disagio. In particolare, la fascia più anziana e gli abitanti delle zone rurali. Oltre che poco sicura, quindi, una società cashless non sarebbe neanche una società inclusiva. 

Il contante non sparirà, lo dice la BCE. La strategia in Europa

I pagamenti digitali sono in crescita, ma il contante non sparirà. È quanto dichiara la Banca Centrale Europea, a corollario dell’ultimo studio effettuato sulle abitudini di pagamento nell’area dell’euro. Secondo l’ente europeo, l’accesso capillare al contante è un pilastro fondamentale di un’economia in buona salute, che mette la persona al centro. I contanti restano infatti il metodo di transazione più diffuso nei punti vendita dell’eurozona. In più, è importante che i consumatori di volta in volta siano messi nelle condizioni di pagare come è a loro più comodo, preferibilmente scegliendo tra diverse alternative.

La situazione dei pagamenti in Europa

Il contante è la forma di pagamento più utilizzata nell’area dell’euro, quando si tratta di acquisti in negozio o di transazioni da persona a persona. In tempi recenti, tuttavia, il trend dei contanti ha subito un leggero declino, accelerato dall’emergenza pandemica. In parallelo, nella stessa zona si è assistito a una diminuzione del numero di filiali bancarie per abitante. In alcuni Paesi, come il Belgio, i Paesi Bassi e la stessa Italia, è diminuito anche il numero di singoli sportelli bancomat. 

Si viene così a creare un circolo vizioso. Da una parte, il ridotto uso del contante spinge i distributori a tagliare i costi a esso legati, ad esempio chiudendo gli sportelli di prelievo. Dall’altra, un indebolimento delle infrastrutture rende più difficoltoso ottenere contanti, il che può portare a un ulteriore calo della domanda.

Perché il contante non sparirà

Sulla scia del trend in corso, molti sono convinti che un’economia cashless rappresenti la soluzione migliore. Questa posizione sembra però ignorare le ragioni di tutti coloro che preferiscono i pagamenti in contanti o comunque vogliono poter scegliere tra diverse opzioni. E sono tanti: sempre secondo la BCE, circa 13,5 milioni di persone nell’eurozona non hanno accesso ai servizi bancari, e molti altri hanno accesso limitato. Le motivazioni di questa ampia fetta della popolazione sono diverse. Alcuni ritengono che l’uso del contante offra una percezione più chiara delle spese effettuate. Altri lo considerano un mezzo più rapido, semplice e sicuro. Esistono inoltre specifiche circostanze nelle quali le persone preferiscono le banconote alla carta di credito o debito. Ad esempio, quando si trovano a pagare piccoli importi, come in un negozio o al ristorante. Inoltre, i contanti sono usati più frequentemente nelle aree rurali. 

La strategia della BCE e il contributo di Just in Cash

Dato il contesto, la BCE conclude che le soluzioni digital sono utili, ma è comunque essenziale garantire un accesso diffuso al contante. Esiste già una netta separazione tra chi preferisce gli strumenti di pagamento elettronico e chi, al contrario, non può o non vuole ricorrervi. Il contante non sparirà, dunque, perché comporterebbe una forma di esclusione finanziaria. 

La strategia della BCE è volta, pertanto, a sostenere il contante e tutte le infrastrutture che ne consentono la distribuzione. Just in Cash si allinea a tale impegno, grazie a un servizio innovativo che sfrutta le tecnologie digital per aumentare i punti di prelievo fisici. Il tutto a costo zero! 

Come funziona Just in Cash

Just in Cash è un progetto della società svizzera Sonect, che permette di ritirare denaro presso negozi quali tabaccai, farmacie e stazioni di servizio. È sufficiente accedere al servizio offerto dalle banche convenzionate con Sonect o scaricare l’app gratuita (disponibile dal primo trimestre 2023). Tramite smartphone l’utente seleziona il punto vendita e indica l’importo desiderato, che sarà prelevato dal suo conto corrente. La somma richiesta viene poi erogata in contanti dal negoziante.

L’accesso al contante in Europa, i dati aggiornati

L’accesso al contante in Europa rappresenta oggi un dato in calo; basta guardare al numero di punti di prelievo e deposito presenti sul territorio. La fornitura di denaro contante ai cittadini comporta infatti la costruzione di infrastrutture ad hoc e l’attivazione di un sistema complesso. Un sistema che coinvolge diversi attori, dagli istituti di credito, alle stamperie, alle società di trasporto valori, e così via. I punti di prelievo rappresentano soltanto l’ultimo anello della catena di approvvigionamento, ma l’unico con il quale si interfacciano i cittadini. E negli ultimi anni questi sportelli stanno diminuendo sempre più. A rimetterci, però, sono proprio i cittadini: basti pensare che oltre il 70% dei pagamenti nel nostro Paese passa ancora dai contanti (fonte: Banca d’Italia). Secondo uno studio di Giesecke+Devrient, l’Italia nel 2025 sarà tra i primi mercati al mondo per uso di contanti, insieme a Messico e UAE.

Le statistiche di accesso al contante in Europa

Di recente la BCE ha effettuato una valutazione del numero complessivo di punti di accesso al contante nell’area dell’euro. Dallo studio, che interessa il periodo 2016-2020, sembra emergere un calo netto del numero medio di sportelli bancari. In compenso, nello stesso periodo in alcuni Paesi si è evidenziato un leggero aumento degli sportelli automatici, come quelli ubicati nei centri commerciali o nei supermercati.

Alcune aree si stanno attivamente opponendo alla riduzione dei bancomat (è il caso della Germania); in altre, addirittura, si punta ad aumentarli (Austria e Italia). Un trend condiviso è quello relativo alla domanda di CRM (Cash Recycling Machine), cioè macchine per il prelievo che usano banconote depositate in altre transazioni. Tali apparecchi vengono utilizzati dai fornitori di contante per compensare in parte la diminuzione dei servizi di ritiro, limitando l’impronta ambientale.

Accesso al contante, le metriche di misurazione

L’adeguatezza dell’accesso al contante si misura sulla base di due metriche principali: la distanza e la capacità. Nel primo caso, preso un campione di popolazione, si valuta se è sufficientemente vicino a un punto di prelievo. La BCE ha calcolato quanti cittadini nell’area dell’euro dispongono di un punto di accesso al contante entro 5, 10 e 15 km dalla propria residenza. I risultati variano molto di Paese in Paese. In particolare, la quota di persone che vivono entro 5 km dallo sportello più vicino varia dal 77% al 100%.

Nel caso della capacità, invece, si verifica che non soltanto l’ubicazione, ma anche la quantità di sportelli sia sufficiente a soddisfare la domanda. In questo caso si è guardato a quanti sportelli sono presenti ogni 100.000 abitanti. Come per le metriche di copertura sopra descritte, i risultati differiscono significativamente tra i Paesi, spaziando dai 30 ai 134 sportelli.

L’importanza di garantire l’accesso al contante

Diverse ragioni sottendono il calo dei punti di accesso al contante nell’eurozona.  

Da un lato vi sono fattori riguardanti l’offerta, come le strategie di riduzione costi attuate dagli istituti di credito. Difatti, la gestione dei bancomat rappresenta ormai una perdita per le banche. O ancora, la crescente digitalizzazione dei servizi bancari. Dall’altro lato, incide anche la tendenza demografica: gli sportelli di prelievo vengono smantellati, ad esempio, in aree remote e spopolate. 

Nonostante ciò, studi recenti dimostrano che il contante è ancora la scelta primaria per i pagamenti nella vita quotidiana. In particolare, l’uso dei contanti in Europa, diminuito nel 2020, sta oggi tornando a livelli pre-pandemia. 

Ciascuno deve poter essere libero di scegliere quale metodo di transazione utilizzare; a questo scopo, è fondamentale garantire a tutti l’accesso al contante. II servizio fornito da Just in Cash riesce a sopperire alla riduzione degli sportelli di ritiro, senza implicare costi aggiuntivi. 

Ridurre i rischi di rapina in negozio con Just in Cash

La necessità di ridurre i rischi di rapina in negozio fa parte delle priorità di qualsiasi commerciante, a prescindere dalle dimensioni dell’attività gestita. Una delle soluzioni migliori è quella di limitare il quantitativo di contanti in cassa; un metodo che comunque comporta maggiori costi di gestione, oppure rischi connessi al tragitto negozio-banca per il deposito.

È così che soprattutto alcune categorie di attività commerciali con un grande afflusso di clientela diventano una facile preda per i rapinatori. È il caso, ad esempio, di farmacie, tabaccai e stazioni di servizio.

Scopriamo un nuovo servizio che consente a tutti gli esercenti di “liberarsi” del contante, attirando più clienti nel proprio negozio e depositando digitalmente gli importi dove preferiscono. Il tutto guadagnando una commissione.

Il ricircolo del contante per ridurre i rischi di rapina

Si è tanto parlato dell’aumento dei pagamenti cashless nel corso della pandemia, spinto dall’impossibilità di raggiungere i negozi fisici. A lockdown finiti, tuttavia, il contante rappresenta ancora la modalità di pagamento primaria per molti cittadini. Anzi, i dati rilevati dalle Banche Centrali in tutta Europa indicano che l’utilizzo del contante sta tornando a livelli pre-pandemia. Un recente studio della BCE conferma che in EU i contanti sono usati per un pagamento su quattro.

E in Italia? Secondo il Global Payments Report di FIS del 2022, i contanti nel nostro Paese rappresentano il 27% delle transazioni all’interno dei punti vendita. Non a caso, dunque, le casse degli store a fine giornata presentano al loro interno cospicue quantità di denaro. Con Just in Cash, i commercianti hanno l’opportunità non soltanto di proteggere questi contanti, ma di dare loro nuovo valore. Just in Cash è infatti la app che trasforma la cassa in uno sportello bancomat. Un servizio utile per il cliente, che può prelevare sotto casa, e per il negoziante, che non deve sorvegliare costantemente un’ingente somma di denaro. Il ricircolo dei soldi aiuta a ridurre i rischi di rapina.

Come ridurre i rischi di rapina con un click

Il servizio è gratuito e di facile intuizione. Per usufruirne, il gestore del punto vendita deve solamente scaricare la app Just in Cash dallo smartphone o attivarla dal terminale POS. Una volta scaricata, registrerà il proprio punto vendita, con i dati identificativi e i dati del conto corrente. La formula flessibile permette inoltre di indicare l’importo massimo che si intende erogare per transazione. Una volta registrato, il negozio comparirà tra i punti vendita convenzionati con Just in Cash sulla mappa della app. Ogni volta che un cliente nei paraggi accederà alla app, potrà selezionare il negozio come punto di prelievo ed effettuare il proprio ordine. Con un semplice click, è dunque lo stesso cliente che contribuisce a ridurre i rischi di rapina e a supportare un’attività locale. La fornitura di questo servizio da parte del negozio serve infatti ad attirare nuovi potenziali consumatori. Il servizio prevede inoltre una commissione per ogni transazione completata, e gli importi consegnati ai clienti sono accreditati sul conto dell’esercente lo stesso giorno.

Just in Cash, un partner sicuro per i negozi

Just in Cash è appena arrivato in Italia, ma la sua attività poggia su una solida esperienza in altri Paesi, iniziata nel 2017. In Svizzera, dove è conosciuta come Sonect, la società rappresenta il più grosso network di sportelli di prelievo del Paese. Il progetto di espandersi sul mercato italiano può oggi contare su un importante partner: BNL – BNP Paribas, che ha integrato il servizio Just in Cash nella propria app. La novità è attiva sia per i clienti BNL che per quelli di Hello Bank; si tratta del primo servizio di prelievo di contante in store con modalità “Clicca e ritira”. Una formula innovativa che punta non soltanto a ridurre i rischi di rapina in negozio, ma anche a rivoluzionare il rapporto tra clienti e venditori. Sonect e BNL prevodono di creare una rete di oltre 50,000 esercenti convenzionati nel 2023. Oggi in Italia ci sono 29,000 punti di prelievo, in calo a causa della progressiva chiusura delle filiali bancarie che nel periodo 2008 – 2018 sono calate del 38%.

Per il 2023 è anche previsto un upgrade che permetterà a chiunque di utilizzare il servizio anche se non integrato nella app della propria banca.

I gestori di attività commerciali interessati a collaborare con Just in Cash possono prenotare una demo per testare il servizio nel proprio negozio.

Just in Cash e BNL – BNP Paribas diventano partner in Italia

Just in Cash e BNL – BNP Paribas hanno stretto un’importante partnership per ripensare insieme il sistema di prelievo contanti in Italia. L’accordo mira a facilitare l’accesso al denaro da parte dei cittadini italiani, in particolare nelle aree più isolate del Paese. Sono ancora molte, infatti, le zone dove il rapporto tra il numero di abitanti e il numero di sportelli di prelievo risulta fortemente sbilanciato. Nello specifico, oggi in Italia il 34% dei Comuni non ha un bancomat. Ne deriva che i cittadini spesso sono costretti a percorrere km prima di poter prelevare. Just in Cash intende eliminare questo disagio, permettendo a tutti di prelevare contanti direttamente nei negozi aderenti, senza alcun obbligo di acquisto. La partnership con uno dei principali gruppi bancari dello Stivale rappresenta un passo importante del percorso.

Just in Cash in Italia: come funziona il servizio

Just in Cash e BNL condividono l’obiettivo di valorizzare il contante nella vita quotidiana. Just in Cash offre una soluzione unica basata su app, che consente alle persone di ottenere i contanti che desiderano esattamente quando lo desiderano. I punti di prelievo sono negozi quali farmacie, tabaccai, e tutti quelli che vogliono attirare nuovi clienti e ridurre il quantitativo di contante in cassa durante la giornata. Non servono né carte di debito, né PIN. I clienti accedono alla app tramite smartphone e qui selezionano la cifra di cui hanno bisogno e il negozio dove ritirarla. La app presenta infatti una mappa dove sono indicate tutte le attività commerciali partner del marchio. La richiesta può anche essere effettuata prima di uscire di casa, con la garanzia che una volta raggiunto lo store si troverà il contante pronto. A quel punto, il cliente per ricevere il denaro non dovrà far altro che mostrare al commerciante il codice generato dalla app relativo al suo ordine.

Il contributo di BNL – BNP Paribas

Just in Cash arriva in Italia grazie a una partnership strategica tra Sonect e BNL, parte della più grande banca europea BNP. Dopo due anni di sviluppo, i clienti di BNL e Hello Bank sono i primi a poter prelevare contanti senza dover cercare un Bancomat o Postamat, o entrare in una filiale bancaria.

Si tratta del primo servizio in Italia di prelievo contanti in modalità “Clicca e ritira”. BNL, società con oltre un secolo di storia, supporterà Just in Cash nella diffusione dell’offerta all’interno del nuovo mercato. Just in Cash e BNL operano insieme attraverso la app BNL; i clienti della banca possono infatti usufruire del servizio direttamente da qui. Entrando nel menu, è possibile visualizzare il logo Just in Cash e sottoscrivere il contratto per accedere a tutti i negozi convenzionati. L’offerta è vantaggiosa soprattutto per chi si iscrive nei prossimi mesi: infatti, in via promozionale, non sarà applicata alcuna commissione fissa fino al 31 gennaio 2023.

Just in Cash e BNL – BNP Paribas, una partnership vincente

Just in Cash è un marchio del gruppo elvetico Sonect. Nata a Zurigo nel 2017, l’azienda vanta un’importante storia di successo che si snoda tra Svizzera, Unione Europea e Messico. In particolare, in soli due anni, Sonect è diventato il più grande network di sportelli di prelievo di contante in tutta la Svizzera. Oggi oltre 4,5 milioni di cittadini svizzeri hanno accesso alla soluzione di Sonect.

“Siamo entusiasti di poter contare su un partner solido quale BNL – BNP Paribas”, commenta Amedeo Cristofaro, Global Head of Business Development. “Nella nostra società c’è una forte richiesta di accesso al denaro contante, ma le infrastrutture attuali in Italia non sono sufficienti a supportare la domanda. Il sostegno di BNL è essenziale per colmare questo gap, lavorando nella direzione di una sempre maggiore innovazione del sistema di prelievo”.

L’evoluzione del prelievo di denaro

Il prelievo di denaro è un’azione che fa parte della nostra vita quotidiana da ben sessant’anni. Tutt’ora non esiste un modo più rapido per accedere ai contanti depositati sul proprio conto corrente. Tuttavia, la comodità e sostenibilità dell’operazione sono inficiate dalla scarsità di sportelli bancomat sul territorio, soprattutto in alcune aree del Paese. Basti pensare che ben il 22% delle città italiane non consente l’accesso ai contanti. Ripercorrere l’evoluzione del prelievo di denaro nella storia aiuta a comprendere che i tempi sono maturi per scrivere una nuova pagina di questa attività essenziale.

La nascita del prelievo di denaro

La storia del prelievo di denaro affonda le proprie radici nel 1960. Quell’anno, un inventore armeno-americano di nome Luther Simjian crea il Bankograph, un macchinario per depositare contanti e assegni. Quando l’utente inserisce il denaro, l’apparecchio scatta una fotografia dell’importo e ne rilascia una copia. La prima a installare il Bankograph è la City Bank di New York, che tuttavia rimuove la macchina dopo soli sei mesi, perché riscuote scarso successo. L’invenzione di Simjian viene ripresa e perfezionata anni dopo dallo scozzese John Shepherd-Barron, con l’introduzione della possibilità di prelevare. Il primo bancomat vero e proprio è così inaugurato nel 1967 presso una filiale Barclays a Enfield, Londra. La macchina permette di ritirare fino a 10 sterline alla volta. In Italia, invece, lo sportello per il prelievo di denaro esordisce nove anni dopo, nella sede centrale della Cassa di Risparmio di Ferrara.

Prelievo di denaro, dal boom al declino

L’operazione di prelievo di denaro conosce un nuovo sviluppo nel 1970, quando l’ingegnere britannico James Goodfellow introduce il PIN. Il numero di identificazione personale automatizza la verifica dell’identità dei clienti, segnando un momento fondamentale nell’evoluzione del ritiro di contante. Negli anni a seguire, il numero di sportelli nel Regno Unito e negli Stati Uniti aumenta sensibilmente. In particolare, nel 1977 Citybank investe oltre 100 milioni di dollari per la diffusione degli apparecchi in tutta la città di New York. Successivamente gli sportelli diventano più affidabili e facili da usare. Negli anni Novanta si aggiungono funzionalità quali la stampante termica per le ricevute e gli input sonori.

Dall’inizio del ventunesimo secolo, i servizi di pagamento digitali acquisiscono sempre maggiore popolarità, rallentando la corsa al prelievo negli Stati Uniti e in Europa. Tuttavia, il contante rimane la forma di transazione preferita nella maggior parte del mondo.

Oggi: il prelievo di denaro 2.0, l’incontro digital tra domanda e offerta

Se i bancomat sono ancora pochi è perché i costi per la loro installazione e manutenzione sono aumentati, e le banche non sono più disposte a coprirli. Il risultato è che oggi più di 1,3 milioni di italiani ancora non hanno accesso al contante nella propria area, e questa cifra aumenta quotidianamente.

D’altra parte, l’uso crescente di carte di credito e debito comporta un notevole impatto economico e ambientale.

Il modo migliore per conciliare le esigenze del pianeta e dei consumatori è favorire un’integrazione tra il prelievo di denaro e soluzioni di gestione finanziaria più smart.

Just in Cash fa proprio questo, collegando le persone che hanno bisogno di contanti con i negozi che li hanno. Ciò riduce enormemente la circolazione di denaro contante, così come il costo della fornitura. Una situazione vincente per tutti i soggetti coinvolti: per le banche, per i negozi e soprattutto per il consumatore.

Come funziona il prelievo di denaro con Just in Cash

Just in Cash consente di ritirare denaro in ogni momento, presso negozi quali tabaccai, farmacie, stazioni di servizio, senza bisogno di cercare una banca aperta. È sufficiente scaricare una app gratuita, selezionare il punto vendita da una mappa dei dintorni e indicare l’importo desiderato. In negozio, è lo stesso commerciante a erogare la somma, in totale sicurezza e comodità. Attivare il prelievo di denaro con Just in Cash è semplicissimo; il negoziante può comunque contare sul supporto di un team dedicato in ogni momento.

Come attirare clienti in negozio: accogli 1 milione di persone con Just in Cash

Nell’era degli acquisti online, attirare clienti in negozio potrebbe essere molto più facile di quanto sembra. Oltre 1 milione di italiani ogni mese cerca un bancomat su Google; immagina di poter offrire ciò che stanno cercando. Immagina che questa soluzione sia a portata di clic.

Acquisti in negozio e online nel 2022

Il periodo successivo ai picchi pandemici ha favorito una ripresa del settore commercio in Italia. Le ultime stime condivise dall’Istat parlano di un aumento della vendita al dettaglio, sia in termini di valore che in termini di volume. In particolare, si evidenzia ancora una volta la crescita degli acquisti online (+15,5%). I venditori devono cercare nuove strategie di marketing per attirare clienti in negozio e spingerli a tornare. Questo vale soprattutto per piccole attività specializzate, con un bacino di utenti già ristretto in partenza.

L’aumento della clientela, tuttavia, può far sorgere un altro problema, quello dell’accumulo di denaro. La quantità di contanti in cassa – e, talvolta, misure di sicurezza insufficienti – rende infatti il punto vendita un facile bersaglio per ladri e rapinatori. C’è bisogno di uno strumento che aiuti i commercianti a liberarsi del contante in eccesso, sfruttando allo stesso tempo la potenza dei mezzi digitali.

Cos’è Just in Cash, la app che aiuta ad attirare clienti in negozio

Just in Cash è il servizio con cui ogni negoziante può non soltanto risolvere il problema della gestione del denaro, ma anche attirare più clienti in negozio. Si tratta di una App che consente di prelevare contanti direttamente dal punto vendita, come a uno sportello bancomat. Il servizio è pensato per fare incontrare due esigenze: quella del venditore e quella del cittadino che effettua il ritiro. Da una parte, infatti, il venditore ha modo di usare il denaro in cassa per erogare il prelievo richiesto – e fornendo questo servizio inedito, in modo indiretto riesce a dare maggiore visibilità alla propria attività. Dall’altra, il cittadino non è costretto a camminare per chilometri in cerca di un bancomat (che sono sempre meno), come spesso accade soprattutto in aree più isolate. In parole povere, il commerciante aumenta il traffico verso lo store, e il cliente ottiene un servizio che gli semplifica la vita.

Come attivare Just in Cash nel tuo punto vendita

L’App Just in Cash è gratuita e non richiede alcun dispositivo extra al commerciante: è sufficiente uno smartphone o un terminale POS connessi a Internet. Il commerciante deve soltanto scaricare la App dal Google Play Store o dall’Apple Store, e registrare il proprio punto vendita. Per l’iscrizione sono richiesti i dati identificativi e i dati del conto corrente da cui detrarre una piccola commissione a ogni prelievo effettuato. Il commerciante può inoltre indicare l’importo massimo che intende erogare per transazione. Il negozio registrato compare nella mappa della App ogniqualvolta un utente nelle vicinanze accede alla ricerca di un punto di prelievo. In seguito, l’utente seleziona il negozio e indica la cifra che vuole ritirare; la App genera così un codice a barre da mostrare al negoziante per ottenere i contanti. Il commerciante scansionerà il codice per confermare il prelievo. Ecco come attirare clienti in negozio in pochi passi!

Attirare clienti in negozio valorizzando la cassa e aumentando i servizi

Just in Cash può essere attivato presso punti vendita quali tabaccai, farmacie e stazioni di servizio. Ogni prelievo effettuato si traduce in un guadagno per l’attività commerciale. Infatti, il cittadino che raggiunge il negozio con l’obiettivo di prelevare potrebbe poi decidere di effettuare un acquisto, in quel momento o in un’altra occasione. Un altro vantaggio di Just in Cash è che la transazione non comporta costi per il commerciante. Al contrario, per un pagamento con carta di credito egli dovrà coprire le spese di elaborazione, comprese tra l’1,5% e il 3,5% del totale. Attirare clienti in negozio diventa molto più semplice; inoltre, rimangono in cassa soltanto i contanti necessari a condurre l’attività senza preoccupazioni. Infine, il team Just in Cash è sempre disponibile per supportare il commerciante e aiutarlo a promuovere il servizio presso i clienti.