Banche in Italia, il 34% dei comuni non ha una filiale

Ci sono sempre meno banche in Italia e anche sempre meno bancomat. Tuttavia, il contante resta un’esigenza: il 70% dei pagamenti nel nostro Paese avviene ancora con monete e banconote. Le persone, insomma, per ragioni diverse, preferiscono utilizzare il metodo di pagamento tradizionale al posto di quelli digitali, ma si scontrano con una progressiva scomparsa dei punti prelievo. Uno scenario che complica la quotidianità e la filiera dei servizi di interi territori, all’interno del quale i negozi di vicinato possono assumere un nuovo ruolo. Aderendo al network di Just in Cash, infatti, qualsiasi negozio può offrire un servizio bancomat grazie a una app e supplire così alla chiusura delle filiali. I negozianti ottengono più benefici: attirano nuova clientela, diminuiscono il rischio di tenere contante in cassa e guadagnano grazie alla commissione sulle transazioni.

I numeri dei bancomat in Italia

La banche in Italia hanno chiuso il 20% degli sportelli in 10 anni. Nel 2018 i Comuni senza servizi bancari erano 2.586, oggi sono 3.062. Di conseguenza, sono più di 4 milioni gli italiani senza banca, cioè gli abitanti dei comuni nei quali non sono più presenti filiali di istituti di credito. Su un totale di 58,9 milioni di cittadini, 4.131.416 non hanno una filiale vicina, pari al 7% della popolazione totale. Due milioni di persone abitano nel Mezzogiorno. La regione con il maggior numero di comuni senza banche è il Piemonte (713 enti locali, 587 mila abitanti), seguita da Lombardia (483 enti locali, 575 mila abitanti), Calabria (280 enti locali, 531 mila abitanti) e Campania (280 enti locali, 699 mila abitanti). Nell’Italia meridionale si è passati dai 30 sportelli ogni 100.000 abitanti del 2015 a 23 sportelli nel 2021 contro i 35 sportelli ogni 100.000 abitanti a livello nazionale.

Le conseguenze della sparizione dei bancomat 

La difficoltà a reperire sportelli bancomat per prelevare contante sta generando una serie di problemi su diversi fronti. Difficoltà di parcheggio, code e file troppo lunghe agli sportelli, interi quartieri privi di Atm che si riversano nei centri intasando istituti di credito e filiali, commissioni sempre più alte per il prelievo presso gli sportelli di altri operatori bancari (che possono arrivare fino a 3€ a operazione) sono solo alcune delle problematiche con cui le persone si confrontano quotidianamente. Senza contare il rischio sicurezza per quei negozi che non possono versare il contante di cassa con regolarità perché troppo distanti dallo sportello. Situazione che genera complicazioni anche sul piano della gestione finanziaria. 

La soluzione Just In Cash: il commerciante al centro

Proprio per ovviare a questi inconvenienti, Just in Cash è il primo servizio di cash-tech in Italia che offre a negozianti e cittadini la possibilità di avere un bancomat proprio dietro langolo anche quando non hanno una filiale bancaria vicina. Grazie alla app è infatti possibile prenotare il ritiro dei contanti presso i negozi aderenti che così vedono ridursi lammontare della cassa e risolvono il problema del deposito sul conto corrente bancario. Questo servizio, inoltre, è importante sia per incentivare il turismo, sia per contrastare lo spopolamento dei piccoli borghi. La presenza di un bancomat di prossimità è infatti considerato un servizio di pubblica utilità che può far propendere chi deve acquistare casa per un quartiere o un comune piuttosto che per un altro.

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