L’evoluzione del prelievo di denaro
Il prelievo di denaro è un’azione che fa parte della nostra vita quotidiana da ben sessant’anni. Tutt’ora non esiste un modo più rapido per accedere ai contanti depositati sul proprio conto corrente. Tuttavia, la comodità e sostenibilità dell’operazione sono inficiate dalla scarsità di sportelli bancomat sul territorio, soprattutto in alcune aree del Paese. Basti pensare che ben il 22% delle città italiane non consente l’accesso ai contanti. Ripercorrere l’evoluzione del prelievo di denaro nella storia aiuta a comprendere che i tempi sono maturi per scrivere una nuova pagina di questa attività essenziale.
La nascita del prelievo di denaro
La storia del prelievo di denaro affonda le proprie radici nel 1960. Quell’anno, un inventore armeno-americano di nome Luther Simjian crea il Bankograph, un macchinario per depositare contanti e assegni. Quando l’utente inserisce il denaro, l’apparecchio scatta una fotografia dell’importo e ne rilascia una copia. La prima a installare il Bankograph è la City Bank di New York, che tuttavia rimuove la macchina dopo soli sei mesi, perché riscuote scarso successo. L’invenzione di Simjian viene ripresa e perfezionata anni dopo dallo scozzese John Shepherd-Barron, con l’introduzione della possibilità di prelevare. Il primo bancomat vero e proprio è così inaugurato nel 1967 presso una filiale Barclays a Enfield, Londra. La macchina permette di ritirare fino a 10 sterline alla volta. In Italia, invece, lo sportello per il prelievo di denaro esordisce nove anni dopo, nella sede centrale della Cassa di Risparmio di Ferrara.
Prelievo di denaro, dal boom al declino
L’operazione di prelievo di denaro conosce un nuovo sviluppo nel 1970, quando l’ingegnere britannico James Goodfellow introduce il PIN. Il numero di identificazione personale automatizza la verifica dell’identità dei clienti, segnando un momento fondamentale nell’evoluzione del ritiro di contante. Negli anni a seguire, il numero di sportelli nel Regno Unito e negli Stati Uniti aumenta sensibilmente. In particolare, nel 1977 Citybank investe oltre 100 milioni di dollari per la diffusione degli apparecchi in tutta la città di New York. Successivamente gli sportelli diventano più affidabili e facili da usare. Negli anni Novanta si aggiungono funzionalità quali la stampante termica per le ricevute e gli input sonori.
Dall’inizio del ventunesimo secolo, i servizi di pagamento digitali acquisiscono sempre maggiore popolarità, rallentando la corsa al prelievo negli Stati Uniti e in Europa. Tuttavia, il contante rimane la forma di transazione preferita nella maggior parte del mondo.
Oggi: il prelievo di denaro 2.0, l’incontro digital tra domanda e offerta
Se i bancomat sono ancora pochi è perché i costi per la loro installazione e manutenzione sono aumentati, e le banche non sono più disposte a coprirli. Il risultato è che oggi più di 1,3 milioni di italiani ancora non hanno accesso al contante nella propria area, e questa cifra aumenta quotidianamente.
D’altra parte, l’uso crescente di carte di credito e debito comporta un notevole impatto economico e ambientale.
Il modo migliore per conciliare le esigenze del pianeta e dei consumatori è favorire un’integrazione tra il prelievo di denaro e soluzioni di gestione finanziaria più smart.
Just in Cash fa proprio questo, collegando le persone che hanno bisogno di contanti con i negozi che li hanno. Ciò riduce enormemente la circolazione di denaro contante, così come il costo della fornitura. Una situazione vincente per tutti i soggetti coinvolti: per le banche, per i negozi e soprattutto per il consumatore.
Come funziona il prelievo di denaro con Just in Cash
Just in Cash consente di ritirare denaro in ogni momento, presso negozi quali tabaccai, farmacie, stazioni di servizio, senza bisogno di cercare una banca aperta. È sufficiente scaricare una app gratuita, selezionare il punto vendita da una mappa dei dintorni e indicare l’importo desiderato. In negozio, è lo stesso commerciante a erogare la somma, in totale sicurezza e comodità. Attivare il prelievo di denaro con Just in Cash è semplicissimo; il negoziante può comunque contare sul supporto di un team dedicato in ogni momento.
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